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Moto3, intervista esclusiva a Romano Fenati: “Grande voglia di ricominciare a correre”

Moto3 news - Romano Fenati è pronto per tornare nel Motomondiale, dopo l'esclusione l'anno scorso a metà stagione a causa del divorzio anticipato dallo Sky Racing Team. Il pilota ascolano, al suo quinto campionato, riparte con lo SNIPERS team con cui è nato da subito un grande feeling e si lancerà alla ricerca di un riscatto a lungo meditato: "Non ho nessun rimpianto, ho ancora tutta la carriera davanti a me"
Era il 2012 quando un giovanissimo Romano Fenati debuttava nel Motomondiale, nella classe Moto3, con il team Italia FMI. Cinque anni dopo l'ascolano si appresta a correre ancora una volta nella categoria minore, questa volta con i colori dello SNIPERS team, che gli ha dato la grande opportunità di riaffacciarsi nuovamente sulla scena mondiale dopo il "divorzio" con lo Sky Racing Team VR46 a metà della scorsa stagione. La nostra inviata Serena Zunino ha avuto l'occasione di fare due chiacchiere con "Fenny", che ha raccontato di come ha vissuto il 2016, di come vive il ritorno alle corse e parla del nuovo team che l'ha accolto a braccia aperte.

Con che spirito torni ad affrontare il mondiale?
Lo spirito è sempre lo stesso di ogni anno, tanta voglia di ricominciare a correre, lavorare con grande concentrazione e cercare di fare sempre meglio.

Come ti sei preparato fisicamente alla nuova stagione?
Praticamente non ho mai smesso di allenarmi ma, in quest’ultimo periodo, mi sono concentrato su braccia, spalle e schiena… a spalar neve! La mia Ascoli è stata messa a dura prova tra terremoto e nevicate mai viste ed io ho cercato di aiutare un pochino nel mio piccolo.

Il primo test del 2016 è stato positivo, quali sensazioni hai avuto? Su cosa vi dovete principalmente concentrare?
Erano alcuni mesi che non andavo in pista e, per i primi giri, devo confessarlo anche se mi vergogno ad ammetterlo, è stato difficile riabituarsi alla velocità, cioè mi sono sentito come se avessi avuto mia mamma seduta a lato che mi diceva “vai piano”; ma poi, giro dopo giro, ho riacquistato sicurezza e tutto è tornato normale. Le prime sensazioni sulla Honda sono state molto buone anche se la moto che ho provato era quella dello scorso anno. Non vedo l’ora di salire su quella che sarà la mia moto per il campionato e che cercheremo di preparare al meglio fin dai prossimi test a febbraio.

Hai qualche rimpianto nella tua carriera? Avresti voluto che qualcosa fosse andato in maniera diversa?
Assolutamente no, nessun rimpianto. Sono giovane e ho ancora tutta la carriera davanti a me.

Quanto ti ha cambiato quanto successo in Austria nel 2016?
Non è stato facile. Lasciare il campionato a metà, in terza posizione per giunta, è stata una cosa difficile da accettare ma ho cercato di trasformare tutti i pensieri negativi in forza e determinazione per il futuro.

Com è nato il contatto con il tuo team attuale?
Lo Snipers Team ci ha contattato il giorno stesso in cui si è rotto il legame con il vecchio team in Austria e con Mirko e tutti gli altri mi sono trovato subito davvero a mio agio.

Che obiettivi hai in questa stagione e nelle prossime? Il mondo Superbike ti interessa?
Nessun obiettivo: impegno, testa bassa e lavorare duro. No, al momento la Superbike non è nei miei pensieri.

Hai detto che nel 2017 tiferai per Maverick Vinales, cosa ti piace dello spagnolo?
Vedo Maverick molto preparato e sicuramente in gradi di lottare per il titolo.

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