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Intermot 2016 - Honda CBR 1000RR Fireblade SP, dati tecnici, potenza e caratteristiche

La supersportiva di casa Honda è tra le novità più attese del 2017: sfoggia un'elettronica di ultima generazione, derivata da quella utilizzata in MotoGP, un motore da 192 CV e un peso in ordine di marcia di soli 195 kg, per un rapporto peso/potenza impressionante
Ecco una delle novità più attese della prossima stagione: la CBR 1000RR Fireblade SP. La nuova SBK di Honda sfoggia numeri da prima della classe: è più leggera di ben 15 kg rispetto alla precedente versione SP (peso in ordine di marcia di soli 195 kg) e più potente di 11 CV: ora è capace di 192 CV a 13.000 giri. La dotazione di elettronica arriva direttamente dall'esperienza della MotoGP: di serie troviamo le sospensioni Öhlins semi attive (tre modalità “Active” e tre modalità “Manual”), il controllo di trazione Honda Selectable Torque Control settabile su 9 livelli, il controllo dell’impennata e del sollevamento della ruota posteriore, il freno motore regolabile, l’ABS di ultima generazione, il cambio elettronico che funziona in scalata e inserimento marce, tre Riding Mode (Street, Circuit e Mechanic) che accordano tra loro tutti i sistemi della CBR e 5 mappature motore.  "Cuore" del sistema è la nuovissima piattaforma inierziale a 5 assi, che misura e controlla i movimenti della moto in ogni istante.
Ciclistica tutta nuova
A livello ciclistico il telaio a doppio trave in alluminio pressofuso è stato riprogettato così come il forcellone anch'esso in alluminio. Minimalista la carenatura: rispetto al precedente modello la parte alta è più stretta di 24 mm, la parte mediana di 18 mm e la zona di appoggio delle ginocchia più stretta di 15 mm per lato, per favorire il controllo della moto nella guida in pista. L’impianto luci è Full-LED, con i doppi proiettori anteriori dotati di abbaglianti e anabbaglianti su entrambi i lati.
Arriva la versione "pronto gara"
Per chi vorrà gareggiare con la Fireblade c’è invece la versione SP2 (regolarmente omologata per l’uso stradale). Si riconosce per alcuni dettagli (immagine qui sotto): la livrea ha una tonalità blu più accesa e fondo con trama carbonio, i loghi CBR Fireblade e Honda hanno fondo dorato e poi ci sono i cerchi Marchesini a 7 razze, che, dal punto di vista dinamico, promettono una riduzione dell’inerzia all'anteriore del 18% e al posteriore 9% e quindi una maggiore agilità e reattività della moto.



Testata speciale
Ma ciò che la rende ancora più speciale la SP2 è nel motore: pur avendo la stessa misura di alesaggio del motore SP, sulla testata della Fireblade SP2 le valvole di aspirazione hanno diametro maggiorato di 1 mm (31,5 mm) e quelle di scarico di 1,5 mm (25,5 mm). Cambia anche l’angolo tra le valvole, pari a 10° per quelle di aspirazione e 12° per quelle di scarico (rispetto agli 11°/11° della SP). Il rapporto di compressione è il medesimo, 13:1, ma la forma delle valvole e della camera di combustione sono ottimizzati per la massima efficienza in funzione delle prestazioni. Infine, candele più lunghe e passaggi dell’acqua più ravvicinati attorno alla camera di combustione, massimizzano il raffreddamento, sfruttando una tecnologia progettuale derivata dalla RC213V MotoGP.
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