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Cosmo Bike Show, le MTB che hanno “scosso” Verona

Le offroad elettriche sono state tra i modelli più apprezzati della seconda edizione della rassegna veneta. Una moltitudine di proposte che ha messo in evidenza pure l’ampia scelta di sistemi elettrici e di soluzioni capaci di soddisfare tutte le esigenze di coloro che desiderano pedalare nel fuoristrada, dai nuovi cambi progettati per le e-bike alle forcelle a steli rovesciati di derivazione motociclistica
Più di 60.000 i visitatori
La seconda edizione di Cosmo Bike Show tenutasi alla Fiera di Verona dal 16 al 19 settembre si è chiusa con 60.000 visitatori, il 20% in più della prima edizione. Un risultato di successo in parte dovuto all’attrattiva della offerta di test bike che ha bilanciato il calo degli espositori. Una contrazione compensata, almeno per gli amanti delle e-bike, da una presenza sempre massiccia di bici a pedalata assistita. Le novità esposte sono molte e ve le presentiamo in due articoli con il presente dedicato alle mountain bike elettriche, segmento tra i più apprezzati dai ciclisti con la scossa. Uno dei costruttori con più modelli in mostra è Atala-Whistle con una gamma offroad proposta con motorizzazione di tre differenti costruttori. Il sistema Bosch Performance CX con motore da 75 Nm è montato sulla bi-ammortizzata Atala B-XGR8 nella variante S (3.849 euro) con display Purion e batterie da 500 Wh per autonomie fino a 215 km e sulla LTD con schermo Intuvia e accumulatori da 400 Wh per percorrenze fino a 175 km. L’unità CX è adoperata pure per le sette B-Rush (da 3.499 a 5.999 euro) di Whistle, tre nelle versioni Plus con ruote da 27,5”x3”, e su quasi tutte le hardtail di Atala B-Cross (da 2.049 euro) e Whistle B-Ware (da 2.499 euro). Lo Yamaha PW-X da 70 Nm è riservato al marchio Whistle che lo adotta su tre varianti della “full” Yaw (da 3.699) con cerchi da 29” e accumulatori da 400 o 500 Wh per percorrenze elettriche fino a 140 e 175 km, nonché sulle “front” Yonder (da 2.599 euro) con le classiche misure da 27,5”. Il nuovo Shimano E8000 da 70 Nm è dedicato ad Atala per la bi-ammortizzata Shocker (da 3.999 a 5.999 euro) e la “front” Shiva (da 2.599 euro), tutte con batterie da 500 Wh per 150 km di autonomia. Stesso sistema che permette una geometria compatta del carro posteriore è adottato per la nuova Wilier Triestina 803TRB (da 4.200 euro), una trail con cerchi da 27,5”+ che anticipa due “front” con medesimo kit, la 803XB e la 803XN. Altri costruttori che hanno montato l’E8000 sono Megamo e Cicli Elios. L’azienda spagnola, a Verona per trovare distributori nel Bel Paese, l’ha montato sull’Aspe (2.890 euro), front con forcella Fox, cambio XT Deore 11 velocità e batterie da 500 Wh. Il marchio italiano ha, di fatto, cambiato tutta la gamma elevando la qualità e utilizzando kit Ansmann per le city bike, Shimano per la e-MTB “full” Astro e Brose per la fat Ampere. Un kit, il Brose, con 90 Nm di coppia massima adottato da molti produttori per le proprie mountain bike, come la full Bottecchia BE60 (4.190 euro) di 24,8 kg con cambio Shimano XT, forcella da 150 mm e batterie da 490 Wh. Stesso motore, ma con telaio "front" per la Lee Cougan E-Revenge nelle varianti con ruote da 29” (2.990 euro) e 27,5”+  (3.270 euro), entrambe con cambio Sram NX1, forcella Rock Shox Recon Silver RL da 100 mm e freni a disco da 180 mm. Ritroviamo il Brose con batterie totalmente integrate nel telaio a muovere le due VKT di alto di gamma, la full suspension Bi-Energy e la “front” Bi-Power, tutte con cerchi da 27,5” e cambio SLX a 11 marce. Più estrema è la V7 Pro di Climb System, marchio valtellinese che ha annunciato pure la sua offroad Steraa con kit Sunstar Virtus. La V7 ha forcella Rock Shox, cambio XTR a 11 marce, cerchi da 27,5”x2,8” e batterie da 510 Wh. Molte le e-MTB proposte pure da KTM con una gamma rinnovata dove spicca la Macina Kapoho LT 271 (5.599 euro) mossa dal Performance CX e con due news di pregio, il cambio Sram EX1 a 8 marce progettato per le e-MTB e la forcella a stelo rovesciato derivato dalle moto del marchio austriaco. Da segnalare pure la Force 291 E30, “front” con cerchi da 29” e cambio Sram E30 con “moltiplica” anteriore interna a tre rapporti che eleva le marce disponibili a 30. Rinnovo della gamma con una maggiore integrazione del kit Bosch pure per la Centurion con la novità principale chiamata No Pogo E 3000 27+ con cambio Sram EX1, forcella da 150 mm e peso di 21,9 kg. Scelta Bosch pure per la tedesca Conway che ha stupito esponendo la “moto-bici” e-Rider Extreme (7.816 euro) con motore con potenza di picco 2 kW, velocità di oltre 80 km/h e cambio automatico NuVinci all’interno del mozzo. Tra le e-bike “normali” al vertice ci sono le bi-ammortizzate EMF 527 27,5” e 27,5”+ (4.794 euro) con forcella da 140 mm e il nuovo cambio “elettrico” Sram EX1. Una trasmissione vista pure allo stand Lombardo con le rinnovate Sempione (front) e Sestriere (full), quest’ultima ora anche con ruote da 27,5”x3.0”. La novità in arrivo, però, è una MTB con cerchi da 29”, sempre con Performance CX. Meno diffusi tra le novità sono i motori Yamaha, Bafang, Continental, Clean Mobile e 8Fun. Il primo nella nuova variante PW-X ha sedotto la BH Emotion, marchio che ha aggiornato molti dei modelli Revo motorizzati Brose con le batterie da 600 Wh. Il kit giapponese ha la sua massima espressione con la Rebel Lynx 5.5 27,5” Plus (5.000 euro), MTB con batterie da 500 Wh (105 km l’autonomia), cambio Shimano XT a 11 velocità e doppie sospensioni da 140 mm. Il Bafang con motore centrale da 80 Nm, 5 livelli di assistenza e batterie da 418 Wh pensate per 100 km “elettrici” è montato da Brinke sulla nuova hardtrail XCR+, modello con cambio Shimano SLX a 10 marce, cerchi 27.5”+ e freni a disco idraulici da 180 e 160 mm. A scegliere il kit Continental (un Brose con mappature modificate) sono la XP per la nuova e-MTB che sarà in vendita da marzo e la Olympia per la bi-ammortizzata EX-1 650+ (3.886 euro). Il sistema Clean Mobile con motore da 120 Nm si è visto soltanto su una Axevo con forcella ammortizzata, mentre il Brose è stato preferito per la nuova full suspension con batterie integrate nel telaio. Infine, il motore posteriore 8Fun abbinato a batterie Samsung da 374 Wh (autonomia di 40-50 km) è stato scelto da Armony per e-MTB Livigno, una front da 27,5” con cambio a 24 rapporti grazie alla tripla anteriore. In realtà per le versioni superiori della Livigno e per la e-fat Campione Sport i responsabili Armony hanno optato per il kit centrale Bafang abbinato a celle da 468 Wh. Un sistema tutto suo l’ha Terzarossa, la superbici riservata alle corse rinnovata in alcuni dettagli, come i nuovi cerchi più robusti. Ad annunciare novità non presenti in Fiera sono state Focus con una “full” d’alta gamma da affiancare alla Jarifa Integrale e la Orbea, sempre con una bi-ammortizzata che completa la gamma “front” costituita da Keram (da 1.999 euro) e Wild (da 3.199 euro).

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