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MotoGP 2016 Honda, Suppo: “Il problema più grande è l'elettronica al nostro motore”

MotoGP news – I due piloti ufficiali Honda non hanno svolto dei buoni test sul circuito di Sepang, a inizio mese, e sia Marquez sia Pedrosa hanno concluso a oltre un secondo dal leader Lorenzo. Il team principal Livio Suppo ha spiegato le principali problematiche, ma ha anche detto: “Alla fine ci sono stati più aspetti positivi che negativi”
"L'evoluzione del motore è stata apprezzata"
È iniziata in salita la stagione 2016 per il team Honda ufficiale: nel primo test di Sepang sia Marc Marquez sia Dani Pedrosa hanno faticato a stare con i migliori, accusando poi un ritardo di oltre un secondo da Lorenzo, il più veloce. Marquez e Pedrosa hanno chiuso rispettivamente il test malese in quinta e undicesima posizione, con un ritardo di 1'3 per Marquez e 1'8 per Pedrosa e il team principal Livio Suppo ha spiegato quali sono state le principali problematiche: “Alla fine ci sono stati più aspetti positivi che negativi, ma il problema più grande che dobbiamo risolvere è sicuramente quello di adattare la nuova elettronica al nostro motore. Durante i test di Sepang abbiamo imparato molto e preso alcune contromisure ragionevoli, ma c'è ancora margine di miglioramento e per la prima gara, in Qatar, le nostre condizioni saranno migliori”. A questo appuntamento Honda ha portato la nuova evoluzione del motore, per renderlo meno aggressivo rispetto allo scorso anno, e le sensazioni sono state positive: “La cosa positiva è che entrambi i nostri piloti hanno apprezzato questa evoluzione. Sia Marc sia Dani lo hanno usato a partire dal secondo giorno e questo ci ha permesso di dare la prima versione del motore 2016 a Cal Crutchlow e Tito Rabat. Cal  non ha perso tempo e ha subito messo a segno il suo miglior tempo sul giro; Tito invece è caduto subito e quindi non è stato in grado di lavorarci sopra, ma è un bene che tutti i piloti che hanno provato questo motore, hanno dato un feedback positivo”. Il 20 marzo scatterà la nuova stagione dal circuito del Qatar, Honda dovrà porre i sigilli ai propri motori e dovrà provare a recuperare il distacco dagli avversari: “Non sono un tecnico, ma lavoreremo sull'hardware della moto per provare a migliorare ancora. In generale credo che il distacco da Jorge e Valentino abbia molto più a che fare con l'elettronica. Il problema è che al giorno d'oggi, senza il supporto dell'elettronica si può provare ad avere un motore più user-friendly, ma bisogna pur sempre mettere 250 cavalli sulla superficie di contatto del pneumatico. Quindi se l'elettronica non funziona correttamente, credo che sia impossibile trovare un motore di questo livello che possa funzionare a dovere".

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