"Telaio in alluminiio offre una base migliore"
Casey Stoner è tornato in Ducati e in occasione dei test di Sepang di inizio febbraio ha portato in pista la Desmosedici GP15, inevitabile il confronto con la rossa del 2009 (l'ultima portata in gara dal campione australiano) che aveva il telaio in fibra di carbonio e quella di oggi . Stoner ha spiegato: “Quando avevamo il telaio in carbonio nel 2009 ero convinto di avere la moto migliore in assoluto, ma purtroppo non sono stato in grado di portare a termine la stagione (per problemi fisici dovuto a un'intolleranza al lattosio ndr). Tuttavia, secondo me, dal GP Catalunya in avanti la moto è stata incredibile. Quando poi sono tornato in Portogallo, avremmo potuto vincere tutte le gara successive, era davvero impressionante e questo grazie al telaio in carbonio. Il potenziale era molto alto, ma era difficile trovare la messa a punto della moto. Tutto è poi stato scartato dopo la mia partenza. Continuo a pensare che la fibra di carbonio non sia stata sfruttata, c'era ancora un grande potenziale da esplorare”. Adesso c'è quello in alluminio e il due volte campione del mondo ha commentato: “Vogliamo un telaio che sia buono per tutta la stagione: l'alluminio fornisce quel pizzico di feedback in più ed è una base migliore per fare tutta un'intera stagione”. Anche a livello di ciclistica c'è parecchia differenza rispetto al 2009: “Sinceramente è difficile fare confronti, c'è stato il passaggio da Bridgestone a Michelin, e dalle 800 alle 1000. Le cose sono ovviamente progredite molto da allora, ma direi che deve esserci una buona ragione per cui abbiamo il forcellone in carbonio: ha un potenziale davvero molto alto”.