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MotoGP 2015, Ecclestone: “Valentino Rossi? A Sepang da squalifica”

Il boss della Formula 1, Bernie Ecclestone, condanna senza appello Valentino Rossi per i fatti di Sepang, ma non gradisce nemmeno il comportamento tenuto da Marc Marquez. Buone notizie infine per il circuito di Monza  che resta saldamente nel calendario della Formula 1
Monza, tappa fissa per la F1
La Formula 1 è ormai arrivata alla conclusione della stagione, con il Gran Premio ad Abu Dhabi, che andrà in scena il prossimo week end. Il boss Bernie Ecclestone, prima di andare in vacanza, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, spendendo alcune parole sullo scontro tra Valentino Rossi e Marc Marquez che ha caratterizzato il Gran Premio di Sepang, e ha dichiarato: “Quello che è accaduto è completamente sbagliato. Ed è un monito anche alla Formula 1. Faccio un esempio. Supponiamo che la Ferrari sia in corsa per il titolo e la Mercedes la blocchi con una delle sue squadre-clienti, che cosa succederebbe?” Parlando dell'azione del Dottore, che ha portato volontariamente fuori traiettoria Marquez, che è poi caduto, ha ammesso: “In F1 ossi sarebbe stato di sicuro squalificato. O avrebbe avuto una bandiera nera”. Il pesarese ha sempre avuto la passione per la monoposto, tanto da aver partecipato anche ad alcuni test al volante della Ferrari, ma sul perché non abbia mai concretizzato questa passione in un reale passaggio, l'inglese ha spiegato: “Ha avuto un paio di possibilità ma nella moto era al vertice come valore e come guadagni mentre in Formula 1 avrebbe dovuto cominciare daccapo, con tanti dubbi. Ha fatto bene a non cambiare”. Dal prossimo anno a Monza tornerà a correre la Superbike e  nel calendario della Formula 1 resterà un appuntamento fisso in futuro: “Le cose si sono chiarite, c’è un solo interlocutore, Sticchi Damiani, presidente dell’Aci. Troveremo la giusta soluzione, non ho più dubbi, per dare un futuro al GP d’Italia”.
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