Come è fatta
La piccola CB 125 F è una stradale “tutta sostanza”: la moto giusta per chi è alla ricerca di un mezzo da usare in città con costi di gestione minimi ed è stufo dei soliti scooter. Il motore monocilindrico 4 tempi è raffreddato ad aria, ma sfoggia soluzioni tecniche raffinate, come il contralbero per smorzare le vibrazioni e l’alimentazione a iniezione. Il dato che colpisce di più è quello relativo ai consumi: Honda dichiara ben 51,3 km/l nel ciclo WMTC che, grazie al serbatoio da 13 litri, si traducono in un’autonomia di 600 km. Dati record che fanno impallidire qualsiasi scooter di pari cilindrata.
La CB 125 F ha ruote “grandi” da 18 pollici e gomme strette, mentre per le sospensioni troviamo una forcella con steli da 31 mm e due ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico molla su cinque posizioni. L’impianto frenante può contare su un disco da 240 mm davanti e un tamburo al posteriore. Le prestazioni sono in linea con l’impostazione “basica” (cioè economica): 10,6 CV di potenza massima permettono di guidarla anche con la patente B dell’auto, mentre la sella a 78 cm da terra e il peso contenuto in soli 128 kg (in ordine di marcia con il pieno di benzina) la rendono adatta anche a chi ha poca (o nessuna) esperienza. Attraente anche il prezzo: per averla bastano 2.490 euro, comprensivi di garanzia integrale Honda di 48 mesi.

Come va
La CB 125 F è una moto facile da guidare anche per chi è alle primissime armi. Le dimensioni ridotte e la posizione di guida comoda ed eretta permettono di muoversi e manovrare in qualsiasi situazione senza difficoltà. Le prestazioni sono “tranquille”, come è logico aspettarsi da una moto progettata per garantire consumi contenuti, ma tenendo il motore un po’ “su di giri”, sopra i 5.000 insomma, c’è grinta a sufficienza per cavarsela bene in città. La leva della frizione non è sempre ben dosabile, in compenso il cambio è preciso. La frenata è ben modulabile e adeguata alle prestazioni tranquille: il disco davanti fa il suo lavoro ma il tamburo posteriore si sente poco. Le sospensioni morbide assorbono bene le buche, ma non gradiscono per nulla la guida sportiva.