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Sun Trip 2015, in e-bike spinti dal Sole

È partita dall'Expo di Milano la seconda edizione della gara riservata alle bici elettriche alimentate ad energia solare. Un avventura di 8.000 km che porterà i 30 iscritti fino ad Astana, sede dell'Esposizione universale del 2017
Due italiani in gara
Sono partiti il 6 giugno dall'Expo Gate di Piazza Castello di Milano e sono attesi per metà di luglio ad Astana, la località del Kazakistan che ospiterà l'Esposizione universale nel 2017. A sfidarsi una trentina di ciclisti in sella a bici a pedalata assistita al quale vige il divieto di ricarica: l'unica fonte energetica ammessa per fare il “pieno” delle batterie è quella prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sulle stesse e-bike. E' la Sun Trip, gara istituita nel 2013 con l'intento di dimostrare la validità della soluzione solare per gli spostamenti e conclusasi con l'arrivo al traguardo di nove partecipanti sui 30 al via (altri sono giunti con rifornimenti "illegali"). A imporsi il belga Raf Van Hulle che ha percorso in media 200 km al giorno con la “corrente” fornita dai due pannelli fotovoltaici della sua e-bike artiginale. Peculiarità della seconda edizione è la possibilità di scegliere tra diversi percorsi consigliati con distanze comprese tra 7.000 e 8.500 km, con uno “nordico” che sale fino a Kiev in Ucraina per poi voltare verso Sud-Est per Atyrau, città del  Kazakistan. Località del Mar Caspio nel quale convergono gli altri due itinerari previsti per proseguire fino a Kyzylorda e Astana. Le altre due vie sono quella che da Trieste arriva ad Ankara dopo avere attraversato i paesi balcanici e quella, preferita dalla maggior parte dei concorrenti, che scende fino a Bari per traghettare a Durazzo in Albania e proseguire fino alla città turca di Ankara che rappresenta virtualmente l'Expo 2016 che si terrà ad Adalia, 500 km più a Sud. In gara pure due italiani, Antonio De Chiara, ingegnere laureatosi sulle bici elettriche, e Adalberto Cravero, arzillo 75enne. Tra gli altri partecipanti citiamo pure, il francese Tom Papay, disabile di 51 anni e due donne, la 47enne canadese Anik Pelchat e la 26enne francese Pauline De La Marnierre di 26 anni, nonché quattro equipaggi in tandem, dei quali tre “misti”.

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