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Troy Bayliss correrà nell'AMA Pro Grand National Series 2015!

Ducati news - Il ritorno in Superbike non è bastato a Troy Bayliss, che ha annunciato la sua presenza ad alcune gare dell'Ama Pro Grand National Series. L'australiano correrà negli Stati Uniti, contro i migliori piloti del flat track USA, in sella a una Ducati. Un ritorno alle origini per Troy: sugli sterrati è iniziata la sua fantastica carriera
Nuova sfida all'orizzonte
Dopo il ritorno in Superbike per i due round in Australia e in Tailandia, come sostituito Davide Giugliano, Troy Bayliss ha deciso che restare a guardare le corse da casa non fa proprio per lui. Il tre volte campione del mondo della SBK ha annunciato che parteciperà all'AMA Pro Grand National Series 2015, il campionato americano di flat- track (in pratica un mondiale della specialità...). Troy disputerà cinque gare, la prima allo Springfield Mile il 24 maggio, poi il round successivo a Sacramento Mile la settimana dopo, e a seguire due tappe il 4 e 11 luglio rispettivamente a Du Quoin Mile e a Indy Mile e infine l'ultima gara il 6 settembre, nuovamente a Springfield Mile. L'australiano gareggerà con i più grandi talenti del flat track e sarà alla guida della Ducati del team Lloyd Brothers Motorsports, spinta dal classico bicilindrico 1100 raffreddato ad aria, inserito in un telaio specifico e dotata di sospensioni Penske. Questa nuova avventura per Bayliss è un ritorno alle origini: "Il flat-track e il fuoristrada sono state le discipline in cui mi sono 'fatto le ossa'. Tutto ciò che ho imparato nel fango mi ha poi aiutato nella mia carriera in circuito, e ritrovarmi di nuovo dove tutto è iniziato mi fa sentire ancora giovane! Correre il Grand Nationals sarà una nuova sfida, ma correre sulla Ducati del team Lloyd Brothers era una di quelle cose che andava fatta. Il flat-track è in crescita qui in Australia. Abbiamo organizzato il Troy Bayliss Classic per gli ultimi tre anni, ed è stato bello correre con nomi importanti come Henry Wiles, Jared Mees e Sammy Halbert. Non vedo l'ora di correre negli Stati Uniti d'America”.

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