Dopo avere inaugurato nel 2001 il filone delle crossover ad alte prestazioni con la ETV 1000 Caponord e avere rilanciato la "formula" con la attuale Caponord 1200, presentata nel 2013, Aprilia ora propone una versione "avventurosa" della sua crossover, adatta al turismo a lungo raggio con puntate anche fuori dall'asfalto. Per intenderci, la stessa formula sfruttata e collaudata da altre Case come BMW con la R 1200 GS Adventure, KTM con la 1290 Super Adventure, Triumph con Tiger 800 XCx e Suzuki con la recentissima V-Strom 650 XT ABS. La ricetta nelle sue linee generali è abbastanza semplice: si prende la versione "base", si montano ruote a raggi con cerchio anteriore da 19", borse rigide di alluminio, protezioni tubolari per motore e telaio, fari supplementari a LED. Il difficile sta nel mescolare bene gli ingredienti... ma a Noale ci sono riusciti davvero bene: la Caponord 1200 Rally è una gran moto.
Motore potente
Il motore è praticamente lo stesso della Caponord 1200  "base", il bicilindrico a V di 90° con una cilindrata di 1.197 cm³ in grado di sviluppare una potenza di 125 CV a 8.250 giri. Ci sono però varie migliorie in termini di messa a punto, fasatura e controllo elettronico, mentre il nuovo compensatore allo scarico migliora la curva di coppia ai regimi intermedi. Come in tutte le grosse Aprilia, anche qui di serie troviamo tre mappature selezionabili: la Sport offre potenza piena, con un'erogazione pronta e diretta;  la Touring offre sempre 125 CV, ma erogati in maniera più dolce; infine, in modalità Rain, la potenza è "limitata" a 100 CV, per garantire il miglior controllo in condizioni di aderenza limitata.

Elettronica da gara
Ma non ci sono solo le mappature: la Caponord 1200 Rally ha di serie un'elettronica sofisticatissima che sfrutta tutta l'esperienza maturata sulle piste con la supersportiva RSV4, a partire dall'acceleratore elettronico ride-by-wire. Di serie anche l’Aprilia Traction Control (ATC) disinseribile e impostabile su tre livelli (si va dal livello 1, poco invasivo, al 3 molto invasivo), il Cruise Control (ACC) e l'ABS disinseribile a due canali. 

Le sospensioni si regolano da sole
Ma la vera "chicca" sono le sospensioni attive a regolazione elettronica (Aprilia Dynamic Damping), anch'esse comprese nel prezzo. Il sistema ADD riconosce le fasi di guida (accelerazione, rilascio del gas, frenata, gas costante) e le condizioni del manto stradale e adegua all'istante la tararatura di forcella e ammortizzatore, grazie a un raffinato software coperto da ben quattro brevetti. A differenza di altre concorrenti, il pilota non deve selezionare alcun settaggio, il sistema si adatta a ciascuna mappatura. 

Hanno la doppia omologazione
Prevedendo la possibilità di usare la Caponord anche in viaggi molto "avventurosi", i nuovi cerchi a raggi hanno la doppia omologazione: a fianco delle misure stradali "classiche" di 120/70-19" per l'anteriore e 170/60-17" per il posteriore, sul libretto sono riportate anche le misure di 110/90-19" per l'anteriore e di 150/70-17" per il posteriore, cioè le misure che garantiscono una vasta scelta di pneumatici tassellati, più adatti per la guida su sterrati e strade bianche.  

Nasce con le borse
La Aprilia Caponord 1200 Rally è stata pensata fin dall'inizio con le borse laterali da 33 litri in alluminio (anche queste di serie), che infatti restano aderenti al profilo del codone. Valido il nuovo parabrezza, più ampio rispetto a quello montato sulla versione "base" e regolabile in altezza senza attrezzi tramite due comodi pomelli.
Allestimento "ricco"
La Rally inoltre è equipaggiata di serie con barre laterali proteggi-telaio, paramotore e faretti fendinebbia a Led. Già disponibile dai concessionari, la nuova Aprilia è disponibile in tre colorazioni: giallo Dune, grigio Safari e verde Army. Appare particolarmente interessante il prezzo d'acquisto che, seppur elevato in assoluto, appare "vantaggioso" se confrontato con quello delle dirette concorrenti: una BMW R 1200 GS Adventure o una KTM 1290 Adventure costano mediamente 3.000 euro in più, a parità di dotazione. 
Come va
Il test in anteprima della nuova Aprilia Caponord 1200 Rally si è svolto sulle strade della costa sarda attorno a Cagliari, sotto una pioggia battente e fastidiosa ma perfetta per testare il ricco "pacchetto elettronico" offerto dalla crossover Aprilia. Ebbene, tutto ha funzionato alla grande: nonostante le condizioni proibitive del meteo, la Caponord 1200 Rally si è dimostrata "facile" e sicura in ogni situazione, trasmettendo sempre una gradevole sensazione di controllo. ABS e ACC permettono di tenere un ritmo "allegro" senza preoccuparsi troppo dell'asfalto scivoloso.



Guida più "rotonda" con la ruota grande
Avevamo già guidato la Caponord 1200 "base" in altre occasioni, per cui la ciclistica non ci ha riservato particolari sorprese: facile, svelta e maneggevole, la Rally ha in più la ruota da 19" che rende la guida tra le curve più fluida e "rotonda" rispetto alla versione con ruota anteriore da 17": la ruota "grande" secondo noi è nettamente più azzeccata per questa tipologia di moto. 



Motore pronto
Il bicilindrico da 125 CV della Aprilia Caponord 1200 spinge forte ai bassi e medi regimi, quelli più utilizzati nella guida turistica e in quella sportiva su strada. Non serve dunque “tirargli il collo”, anche perché a 9.000 giri interviene il limitatore. Tra i 2.000 e gli 8.000 in modalità sport tira fuori una potenza e una coppia notevoli, grazie alla migliore messa a punto del motore e al nuovo compensatore allo scarico, il tutto accompagnato da una "voce" allo scarico entusiasmante. Perfetta come taratura la modalità Touring, quella più utilizzata durante il test (e in genere nella "vita normale"): l’erogazione è talmente fluida e regolare che persino sulle strade bagnate non abbiamo sentito la necessità di passare alla modalità Rain. 

Comoda e confortevole
In viaggio la Caponord 1200 Rally si rivela confortevole come una vera "granturismo": la posizione di guida comoda, la sella ben imbottita e l'ampio parabrezza aiutano a macinare chilometri senza affaticarci e senza causare il minimo indolenzimento al fondoschiena, mentre le sospensioni "intelligenti" in qualunque momento si adattano al meglio allo stile di guida del pilota e alle condizioni dell’asfalto. Eccellenti le coperture di primo equipaggiamento Metzeler Tourance Next, sempre a loro agio sia su asciutto sia sul bagnato.