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Ultime news MotoGP, Cecchinello: “Miller stacca già come Marquez”

MotoGP news – Il prossimo anno Lucio Cecchinello raddoppierà le moto in pista e con Cal Crutchlow ci sarà il debuttante Jack Miller. In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il team manager ha spiegato il grande potenziale della Honda e ha parlato dei suoi due nuovi piloti, di Miller “da cui è rimasto impressionato” e da Cal che “avrà bisogno di tempo”
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Futuro interessante in MotoGP
Nel 2015 Lucio Cecchinello festeggerà i vent'anni del suo team, traguardo importante che l'ex pilota celebrerà con lo schieramento di ben due moto nella top class. Oltre a Cal Crutchlow, che prenderà il posto di Stefan Bradl, sulla Honda Open del team CWM LCR salirà il debuttante Jack Miller. Dopo aver chiuso il triennio con il tedesco Stefan Bradl, Cecchinello ha ammesso alla Gazzetta dello Sport che il campione di Moto2 non ha soddisfatto pienamente i loro obiettivi: "Visto il 2013, tutti attendevamo una crescita di Stefan, al terzo anno in MotoGP. Forse ci eravamo illusi: avevamo fatto ottimi risultati (pole e secondo a Laguna Seca, ndr). Credevamo nel salto di qualità, invece i risultati non sono arrivati. Bradl è un buon pilota, ma il livello della MotoGP è pazzesco: forse anche noi non siamo riusciti a mettergli a posto la Honda come lui avrebbe. Più lavoro sulla RC213V e più mi rendo conto che è una moto dal potenziale altissimo, ma va guidata solo in un determinato modo: bassa velocità a centro curva per raddrizzare presto e accelerare con meno piega rispetto ad altre MotoGP”. La Honda affidata al team dell'ex pilota veneto è molto simile a quella che guida Marc Marquez: “Direi di sì: la parte ciclistica è pressoché la stessa del team ufficiale. Non dico identica solo perché Marquez ha chiesto ad Hrc alcune modifiche al telaio: differenze minime. Motore ed elettronica erano invece assolutamente uguali”. Dal 2015 in pista con i colori del team CWM LCR ci sarà Jack Miller, che è passato dalla Moto3 alla MotoGP e secondo Lucio ha già fatto vedere cose interessanti: “Sono rimasto favorevolmente impressionato dal suo entusiasmo, dalla sua voglia, dalla sua passione: si diverte veramente a fare quello che fa. Nel secondo test in Malesia mi hanno colpito le sue prestazioni in frenata: stacca già come Marquez. Ovviamente non ha la velocità a centro curva dei migliori, ma il potenziale è alto”. Dall'altra parte del box ci sarà Cal Crutchlow, che è rimasto scottato dall'esperienza in Ducati e ora avrà bisogno di tempo per tornare ad essere competitivo. Lucio di questo ne è consapevole e ha aggiunto: “Dopo il suo debutto a Valencia mi sono reso conto, una volta di più, che la Rc213V richiede una tecnica di guida particolare: per Cal non sarà semplice assimilarla nel giro di poco tempo, ma credo che dopo le prime trasferte extra-europee sarà in grado di fare delle belle gare”.

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