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Honda Crossrunner 2015: è più potente e ricca

La posizione di guida rialzata è molto comoda, il motore spinge bene ai medi regimi e le finiture sono curate. Di serie ci sono ABS e controllo di trazione, ma anche le manopole riscaldate. Su strada è bilanciata e facile da guidare, migliorabile la protezione del parabrezza. 
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€ 12.500
Il motore  è più pronto e c'è tanta elettronica
A tre anni dall'introduzione sul mercato, la Honda Crossrunner cambia "faccia": la linea ("tallone d'Achille" della precedente versione) diventa più piacevole e si affina la base tecnica, sempre in comune con la stradale VFR 800. Ora la Crossrunner è una vera crossover con tanta elettronica, ideale per chi cerca una tuttofare, ma non vuole acquistare una maxi più impegnativa per ingombri, prestazioni e prezzo. Proprio il motore, il quattro cilindri a V4 da 782 cm3 dotato di sistema V-Tech che regola l’alzata delle valvole (passando da 8 a 16 valvole a seconda del regime di utilizzo) è stato oggetto di una cura "ricostituente: è più potente (passa da 102 a 106 CV) e ha una risposta più pronta ai regimi medio-bassi. Per ottenere questo risultato sono cambiati i cornetti di aspirazione, c'è una nuova scatola filtro aria ed è stata rivista la fasatura della distribuzione; troviamo inoltre una nuova centralina e un differente impianto di scarico. Migliorano anche i consumi: Honda dichiara 18,8 km/l secondo il ciclo WMTC (World Motorcycle Test Cycle) e un'autonomia superiore ai 390 km. Inoltre, per snellire la sezione frontale, i due radiatori del sistema di raffreddamento sono di fronte al motore e non più ai lati. Novità anche per l'elettronica: di serie ci sono ABS e controllo di trazione (disinseribile) regolabile su due livelli: 1 meno invasivo, 2 più invasivo; optional invece (costerà circa 300 euro) il cambio elettronico “Quickshifter”, che permette cambiate velocissime senza utilizzare la frizione.
 
La strumentazione, interamente digitale, è stata rifatta: adesso è meglio leggibile in pieno sole grazie a un innovativo sistema di illuminazione "in negativo"; a richiesta, l'immancabile terminale Akrapovic in titanio con fondello in carbonio.
Ciclistica migliorata
Interventi anche sulla ciclistica: il telaio è sempre di tipo perimetrale ma c'è un nuovo reggisella in alluminio, già dotato di attacchi per il montaggio delle borse laterali (optional), mentre il forcellone monobraccio, anch'esso in alluminio, è stato ridisegnato e ora è più rigido e leggero. Cresce l'escursione delle sospensioni (+25 mm all’anteriore e +28 mm al posteriore) che adesso sono regolabili (precarico molla ed estensione). Migliorato l’impianto frenante: i dischi anteriori sono più grandi (diametro 310 mm) e le pinze a quattro pistoncini sono ad attacco radiale. L’ABS a due canali  è di serie, ma sparisce il sistema di frenata combinata presente sul precedente modello, che ripartiva automaticamente l’azione frenante sulle ruote. Nuovi anche i cerchi: sono a 12 razze e assomigliano a quelli della VFR 800.
 
A sinistra, la nuova forcella che ha un'escursione "maggiorata" a 145 mm; a destra il nuovo forcellone monobraccio Pro-arm con capriata di rinforzo. Forcella e monoammortizzatore adesso sono regolabili nel precarico molla e in estensione. 
Migliora la posizione di guida
La Crossrunner ha un nuovo parabrezza, una posizione di guida rialzata e la sella, regolabile su due livelli( 82 e 84 cm da terra), è meglio sagomata nella parte frontale per permettere al pilota di poggiare facilmente i piedi a terra. Per  chiudere adeguatamente il (ricco) quadro ci sono anche le manopole riscaldabili su 5 livelli. Saranno inoltre disponibili diversi "pacchetti" di accessori: lo Sport Pack per gli "smanettoni" che comprende il cambio elettronico, il terminale Akrapovic e un parafanghino posteriore; il Touring Pack per i viaggiatori che comprende un top case da 35 litri, le borse laterali e il cavalletto centrale; infine l'Adventure Pack che prevede gli accessori del Touring Pack più le barre di protezione per il serbatoio e i faretti fendinebbia. I prezzi di questi kit saranno comunicati a breve, mentre la moto sarà in vendita da gennaio 2015 in tre colorazioni: Candy Arcadian Red (Rosso), Matt Gunpowder Black Metallic (Nero) e Pearl Glare White (Bianco). La Crosrunner costa 12.500 euro franco concessionario, un prezzo un po' più alto della concorrenza, ma giustificato dalla ricca dotazione di serie e dal sofisticato motore quattro cilindri V4-VTEC.
 
Il nuovo impianto di illuninazione è interamente a Led, compresi gli indicatori di direzione a disattivazione automatica; sul blocchetto di sinistra si trova il pulsante per selezionare i livelli di intervento del Traction Control.
Come va
La posizione di guida è completamente differente rispetto alla precedente versione: si sta in posizione rialzata, ben inseriti nella moto, con il largo manubrio che trasmette un'ottima sensazione di controllo. Il ponte di comando ha un aspetto "ricco", con la possibilità di regolare la distanza delle leve di freno e frizione dalle manopole, il comando idraulico della frizione e un bel "colpo d'occhio" sulla nuova strumentazione a Led. Peccato che il parabrezza non sia regolabile, una mancanza non giustificabile su una moto di questo tipo e fascia di prezzo.



Subito confidenza
Come tutte le Honda anche la Crossrunner dà subito confidenza al pilota: appena in sella sembra di guidarla da sempre... La maneggevolezza è buona e anche nelle manovre a bassa velocità non si hanno particolari difficoltà. Nei percorsi guidati, soprattutto nei tratti misto-veloci con curve da raccordare, la Crossrunner è divertente e sfodera una buona precisione di guida, merito del telaio perimetrale e della taratura delle sospensioni: buon compromesso per andature turistiche e "allegre". Solo quando il ritmo aumenta parecchio, si avverte che la forcella affonda un po' troppo in staccata; ma accade solo ad andature non proprio adatte a una moto pensata per fare del turismo... Bene l'impianto frenante, che assicura sempre la giusta potenza, a patto di tirare per bene la leva anteriore, il tutto coadiuvato dall'ottimo ABS di serie. 



Motore "corposo"
Il motore spinge pieno e regolare già dai bassi regimi, ma il meglio viene fuori ai regimi medio alti, quando entra in funzione il sistema VTEC: a 6.500 giri circa si sente una netta iniezione di potenza, il motore passa da 8 a 16 valvole e cambia “voce”, per allungare con vigore fino a circa 9.000 giri. Meglio non insistere oltre questi limite e passare al rapporto successivo per sfruttare l'erogazione corposa dei regimi intermedi. Ben a punto il controllo di trazione.



In viaggio è ok, ma parabrezza migliorabile
La posizione di guida è comoda, complice anche una seduta ben fatta e una corretta triangolazione sella-manubrio-pedane. Migliorabile invece la protezione dall'aria: il cupolino di serie crea delle fastidiose turbolenze all'altezza del casco, praticamente nulle le vibrazioni. Bene le gomme di serie Pirelli Scorpion Trail: assicurano precisione e tenuta nella guida sportiva, senza rinunciare a fornire "trazione" quando c'è da fare una breve escursione sulla classica stradina sterrata che porta al mare. La Crossrunner in definitiva è una valida alternativa alle maxi endurone stradali, rispetto alle quali ha dotazione tecnica, capacità di carico e qualità costruttiva del tutto simili. La potenza di 106 CV poi è più che sufficiente per divertirsi su strada, anche con bagaglio e passeggero al seguito.
 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore quattro cilindri V4
Cilindrata (cm3) 782
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a sei marce
Potenza CV (kW)/giri 106 (78)/10.250
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 82/84
Interasse (cm) 147,5
Lunghezza (cm) 219
Peso (kg) - in o.d.m. 242
Pneumatico anteriore 120/70-17"
Pneumatico posteriore 180/55-17"
Capacità serbatoio (litri) 20,8
Riserva litri nd

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