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Guzzi Stornello, ecco la special di Grasston

Antonio Grassetti, commerciante di mestiere e pilota per passione, ha realizzato questa special che reinterpreta le moto da regolarità anni Sessanta. Partendo da motore e cannotto di sterzo una vecchia Moto Guzzi Stornello è nata questa special caratterizzata da tante soluzioni originali e rifinita con grande cura
Un insieme variegato
Antonio Grassetti, siciliano doc, ha corso per 20 venti anni in moto, frequentando gare di enduro e di motocross, con discreti risultati, ma ha anche corso in bicicletta. Dopo anni di gare si è dedicato al restauro delle moto che gli sono appartenute ma, nell’eseguire i restauri rispettando la loro originalità, Grassetti soffriva non poco perché riteneva superate alcune soluzioni adottate ai tempi: avrebbe preferito adottarne altre, a suo parere migliori, tanto che da tempo coltivava l'intenzione di realizzare una sua personale interpretazione del concetto di moto. I lavori della Grasston sono iniziati nell’ottobre 2012 dal motore di una Moto Guzzi Stornello, che viene ben presto modificato a fondo, rimane originale il cannotto di sterzo che reca incisi i numeri del telaio, e la targa AG, Agrigento, ma che "casualmente" sono anche le iniziali di Antonio Grassetti. L'idea era di realizzare una moto stile anni Sessanta da fuoristrada con soluzioni molto particolari ecco così la forcella tipo Earles, gli ammortizzatori collocati sotto il motore, il carter frizione trasparente, il serbatoio con ai lati degli oblò per controllare il livello benzina, due tappi benzina, uno dei quali incorpora un cronometro (indispensabile nelle gare di regolarità) e le fiancatine portanumero con integrato un serbatoio per l’olio. “Finita l’opera mi sono reso conto che il risultato finale era davvero soddisfacente”, ricorda Grassetti, “tanto da mostrarla in uno stand a una fiera a Villa Potenza, dove ha riscosso un notevole risultato”.

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