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Davanti ad una proposta realmente improbabile la Federal Moto non si è tirata indietro, e questo che vedete è il risultato. La Honda CB360 è venuta fuori dalla richiesta di un giovane ragazzo, come spiega Shaun Brandt di Federal: “Il cliente vive e lavora nel centro città, per questo il nome è anche “The Couch Surfer”. Voleva una moto dal carattere scattante, per fare un giro in centro, saltare i cordoli e godersela”. La base è una Honda CB 360 classe 1974 e lo scopo principale della costruzione era quello di eliminare il più possibile le parti in eccesso, e produrre così una moto semplice ed affidabile. Per questo sono state tolte le pedane del passeggero e accorciato il posteriore riutilizzando il telaio originale per risparmiare sui costi. La seduta, ora è un'unità piatta e in pelle mentre il telaio e le ruote sono state verniciate a polvere. Il motore è stato completamente rivisto, aggiunto un filtro aria K&N, ed è stata  installata una batteria su misura sotto il sedile. Le luci originali sono state sostituite con unità più compatte. Sono stati montati inoltre un mini tachimetro e un contagiri. Shaun ha aggiunto: “Abbiamo davvero voluto ricreare l'anima della CB 360 e per terminare, quindi, abbiamo messo pneumatici Bridgestone TW42  dual sportivi e uno scarico scrambler". Dal momento che la moto sarà utilizzata per brevi giri sulle strade tipicamente pulite della città, la Federal Moto ha rimosso i parafanghi, il cui utilizzo non aveva più molto senso (dunque, niente giretti sotto la pioggia!). Il serbatoio, invece, è stato ridipinto in un interessante blu antico con decalcomanie originali Honda. Et voilà, ecco la Surfer!