MotoGP 2014, Marquez: “Le moto meglio delle ragazze”

Debolezze e virtù del fenomeno
Marc Marquez, campione del mondo in carica e autore di una prima parte di stagione strepitosa, al momento sembra imbattibile in sella alla sua Honda RCV213, Essendo umano, però, anche lui ha i suoi punti deboli. Il giovane talento è stato intervistato da Motorcycle News e ha dichiarato: “Ho paura del mare ed è impossibile per me salire su una barca, appena comincia ad agitarsi mi spavento”. Invincibile in pista, ma non parlategli di giocare alla Playstation: “Non sono capace e mi arrabbio perché mio fratello mi batte sempre. Pedrosa invece mi dà un secondo e mezzo al giro in un videogioco di motocross”, se non altro i suoi rivali si possono così consolare. L'inglese ha provato a fargli qualche domanda anche sulla sua sfera privata, ma Marc si è dimostrato molto riservato e si è lasciato andare a una sola confessione: “Tra ragazze e moto preferisco queste ultime perché mi piacciono tutte e non si lamentano mai”. Parlando della sua prima parte di stagione, dove ha dominato in assoluto, Marquez ha ammesso: “Mi aspettavo di vincere ad Austin e a Le Mans, piste che veramente mi piacciono, ma non pensavo di farlo in nove gare in modi così diversi. Il miglior modo per attaccare i propri avversari è con i risultati, non in conferenza stampa. La mentalità che hai in moto è molto importante, se hai fiducia e senti che sei il più forte poi tutto è più facile”. Ad un pilota così non mancano ovviamente gli elogi: “Valentino, ma anche Doohan, Agostini, Nieto, Spencer e molti altri campioni mi hanno fatto complimenti, è una cosa che mi fa piacere ma mi mette anche più pressione, allo stesso tempo se lo dicono c’è una ragione e questo mi dà fiducia”. Tra le varie leggende che vorrebbe avere come compagno di squadra Marquez ha scelto Mick Doohan: “L'ho sempre considerato il più difficile da battere, velocissimo fin dal primo giro. Mi piacerebbe correre con l’ultima Honda NSR500, la migliore evoluzione delle due tempi. E poi fa un gran rumore”. Ultimamente è stato chiesto al boss di Dorna Carmelo Ezpeleta se ci potessero essere dei cambiamenti a livello organizzativo, per far correre Marc Marquez sia in Moto 2 che in MotoGP. Allo spagnolo l'idea non dispiacerebbe, tanto che ha riposto: “Niente è impossibile. Perché no?” Sul futuro c'è poco da dire, se non vedere dove potrà arrivare: “Ogni anno si migliora, nella scorsa stagione in qualche gara ho pensato di essere al limite e invece in questa sono andato più forte. Da una parte è la Honda che progredisce dall’altra il mio stile di guida”.