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KTM SX 125 2015. L'insostituibile fascino del 2 tempi

Abbiamo messo le mani sulla nuova KTM SX 125 2T. Una cilindrata irrinunciabile per il motocross, a cui sono legate epiche imprese di campioni leggendari. Destinata a giovani crossisti o ai nostalgici che non hanno ancora digerito il 250 4 tempi, ha un'erogazione migliorata e risulta sempre poco impegnativa da guidare
 
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€ 7.631
Com'è fatta
La SX 125 è una cross competizione con motore a due tempi adatta sia per i piloti esperti che per chi è meno navigato, anche se per farla rendere come si deve ci vuole mestiere. Per il 2015 presenta novità ciclistiche in parte comuni all'intera gamma off-road racing: nuovo telaio con rivisitazione delle zone di attacco dei leveraggi che collegano l'ammortizzatore al forcellone, forcella con nuovi piedini e off-set ridotto, perno ruota con diametro ridotto da 26 a 22 mm e perno di sterzo ridisegnato insieme al dado di serraggio. Confermato l'impianto frenante Brembo, abbinato a leggerissimi dischi con profilo a margherita, mentre gli pneumatici di primo equipaggiamento sono i Dunlop Geomax MX52. L'aggiornamento estetico comprende telaio arancio e cerchi Excel neri, grafiche delle plastiche ridisegnate e nuove protezioni per gli steli forcella.

Come va
In sella si apprezza subito la bella scena offerta dal manubrio Renthal 827 fatbar, dotato di nuove manopole a doppia densità e paracolpi a norma FIM. Grazie agli interventi alla ciclistica, è stato risparmiato un po' di peso e, in effetti, emerge una lieve differenza in termini di maneggevolezza rispetto al precedente modello, anche se il massimo sarebbe stato poter confrontare la nuova moto con il model year 2014 sullo stesso tracciato e nelle medesime condizioni. Il motore, sostanzialmente, è rimasto invariato (è già ai vertici per prestazioni), è migliorata però l'erogazione, da sempre un punto delicato delle piccole cilindrate a 2 tempi. Sia sulla 125 che sulla 150 cm3 la curva di accensione è stata ottimizzata, ottenendo così un piccolo incremento della potenza ai bassi e agli alti regimi, un miglioramento che si avverte più che altro nelle ripartenze nei tratti lenti. In ogni caso, questo tipo di motori dà il meglio agli alti regimi ed entro un range di giri limitato (comunque aumentato rispetto solo a qualche anno fa, quando erano più difficili da gestire). Ottima la frenata, la SX si inserisce in curva e gira veloce come una saetta: si riesce a impostare la traiettoria senza un eccessivo impegno fisico. Insomma, per un pilota esperto (anche se non molto allenato), questa moto è un gioiello, perché con un po' di "mestiere" riesce a farla cantare bene senza stancarsi troppo e senza farsi "allungare" le braccia. Il neofita, invece. apprezzerà l'erogazione poco cattiva della potenza ai bassi regimi che non mette mai in difficoltà; di contro, per ottenere la massima resa, c'è da imparare a far girare il motore ai medi-alti regimi, altrimenti in uscita dalle curve strette si perde immancabilmente terreno rispetto alle equiparabili 250 a quattro tempi.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore monocilindrico a 2T
Cilindrata (cm3) 124,8
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a carburatore
Cambio a sei marce
Potenza CV (kW)/giri n.d.
Freno anteriore disco da 260 mm
Freno posteriore disco da 220 mm
Velocità massima (km/h) n.d.
Dimensioni
Altezza sella (cm) 99,2
Interasse (cm) 148
Lunghezza (cm) n.d.
Peso (kg) 90,4
Pneumatico anteriore  
Pneumatico posteriore  
Capacità serbatoio (litri) 7,5
Riserva litri no

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