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MotoGP 2014, Spies: “Non tornerò mai più alle corse”

MotoGP news – L'annuncio shock Ben Spies l'ha dato al giornale MCN. L'ex campione di Superbike, dopo vari problemi alla spalla destra, e un ritiro momentaneo dal mondo delle corse, è tornato sull'argomento per comunicare la definitività della decisione, dovuta ai problemi fisici
Ritiro decisivo
A ottobre dello scorso anno, dopo aver disputato solo due gare nella stagione 2013 in sella alla Ducati del Pramac Racing team, Ben Spies aveva annunciato il suo ritiro temporaneo dalle corse. Il motivo che l'ha spinto a prendere questa decisione è dipeso dai gravi problemi alla spalla destra, iniziati nel 2012, a causa dei quali non è riuscito più a scendere in pista. Il colpo di grazia è arrivato poi durante il GP di Indianapolis nello scorso campionato, quando con una caduta nelle prove libere ha compromesso anche la buona condizione della spalla sinistra. Dopo un periodo di pausa forzata, l'americano è tornato sull'argomento e a MCN ha annunciato: “Non si può mai dire mai, ma a meno che non accada qualcosa di stupefacente nel mondo della medicina, in questo momento posso dire al 100% che il mio ritorno alle corse non accadrà mai, a nessun livello. Dispiace, è chiaro, ma sono consapevole del fatto che, anche se io facessi di tutto per tornare in pista, per me sarebbe comunque pericoloso a causa della spalla. E questo rende questa situazione un boccone più facile da digerire. Per quanto riguarda il mio ritiro, è successo esattamente nel modo in cui avrei voluto, cioè senza troppo clamore. È stato un bel modo di allontanarsi, senza troppa emotività, ma il modo in cui è successo è stato orribile: avrei voluto chiudere in un modo migliore, ma il 2012 è stato un anno orribile per diversi aspetti, e l’anno scorso non avrei dovuto correre per nessuna ragione”. Ben Spies, nella sua breve carriera, ha conquistato un titolo in Superbike in totale supremazia sugli avversari, per poi passare in MotoGP dove non ha avuto tanta fortuna: “Devo dire che ho avuto degli anni davvero molto buoni. Ho avuto una stagione terribile, ma è una cosa che posso sopportare e non ho rimpianti. Se le cose fossero andate nel modo giusto avrei forse potuto vincere un altro paio di gare in MotoGP e finire nei primi tre in campionato, ma non credo che diventare campione del mondo fosse nel mio destino. Sono realista, e so che non sarebbe mai accaduto”.

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