Da tanti anni l’Aprilia RX è la “nave scuola” preferita dai quattordicenni che sognano gli sterrati e ancora oggi si conferma un’ottima moto per cominciare, con tanti dettagli di qualità e una dotazione tecnica da fuoristrada “vera”. La RX è equipaggiata con un manubrio in alluminio anodizzato a doppia sezione, paramani, strumentazione digitale di grandi dimensioni e cerchi a raggi con canale in alluminio e le classiche “misure” da enduro: 21 pollici davanti e 18 pollici dietro. Il motore consuma poco e ha una buona prontezza di risposta al comando del gas, e tanta facilità di gestione nel commuting urbano e nel fuoristrada.
Telaio e sospensioni raffinate
La ciclistica è di qualità, come da tradizione Aprilia: al telaio a doppio trave in acciaio sono abbinate una forcella a steli rovesciati da 41 mm ed escursione di 240 mm, nonché un forcellone in alluminio con monoammortizzatore dotato di leveraggi progressivi che modificano la sua risposta a seconda delle sollecitazioni. Per quanto riguarda la frenata troviamo all’anteriore un disco da 260 mm con pinza flottante a due pistoncini e al posteriore un disco da 220 mm con pinza a singolo pistoncino. Ben curate le finiture, con plastiche e verniciature di qualità e tanti dettagli da moto vera che aiutano a “digerire” il prezzo piuttosto salato.
Sella alta, guida facile
Con la sella a 88 cm, la RX è adatta soprattutto a piloti di statura medio-alta. Il peso di soli 134 kg in ordine di marcia, i fianchi stretti e il manubrio alto e largo la rendono però facile da manovrare anche a chi non poggia perfettamente i piedi a terra. Il motore è fluido e regolare ai bassi, ma “tira fuori” il meglio ai regimi medio-alti (trasmettendo purtroppo un po’ di vibrazioni su sella e manubrio). Su strada la RX è stabile e sicura: le sospensioni digeriscono buche e pavé senza problemi, ma sul bagnato bisogna fare un po’ di attenzione perché la tenuta delle gomme tassellate non è perfetta, meglio non esagerare. Sugli sterrati leggeri si apprezza l’avantreno preciso e le sospensioni ben tarate incassano senza problemi le buche e i piccoli salti. Solo discreta la frenata: l’anteriore è ben modulabile, mentre il posteriore tende a bloccare.
Perché sì
Con la RX 50 si può davvero imparare a "prendere la mano" nella guida in fuoristrada, merito di una ciclistica sincera e bene a punto, ottima per iniziare a padroneggiare la scarsa aderenza
Il motore è brillante e offre un'andatura regolare ai bassi, ma “tira fuori” il meglio ai regimi medio-alti
I dettagli sono curati, così come le finiture, in puro stile Aprilia
Perché no
Abitabilità: la sella è alta e nella vita di tutti i giorni può risultare scomoda.
Comfort: non è nata per viaggiare comodi, la sella rigida e il manubrio largo alla lunga possono stancare il pilota
Il prezzo, pur giustificato dalla qualità percepita del prodotto è un po' altino